CAMPO SCUOLA  CAMPOROTONDO DI  CAPPADOCIA (AQ)

 

Proposta pacchetto per la realizzazione di Campi Scuola Naturalistici orientati all’approfondimento scientifico progettata da PANGEA NATURALISTI ASSOCIATI e DARWIN SOCIETA’ COOPERATIVA “Gestione Aree Protette e Didattica Ambientale e realizzati dall’agenzia di viaggi “C’ est le Soleil”, di Paradise Viaggi s.r.l. di Roma, tel. 06.39742402 – fax 06.39742503 – [email protected]

 

 

LOCALITÀ’: INQUADRAMENTO NATURALISTICO DELL’AREA PROPOSTA

 

Il programma didattico avrà come scenario prevalente l’ambiente ancora poco antropizzato dei Monti Simbruini, che rappresentano un complesso di ecosistemi caratteristico ed esclusivo dell’Italia centrale.

L’area che circonda l’abitato residenziale di Camporotondo di Cappadocia si presenta , così, come un luogo ideale per la scoperta dei segreti e dei ritmi della natura. Qui è ancora possibile ammirare e conoscere, attraverso i numerosi sentieri, le tante sfumature che accompagnano l’ancora intatta natura di questi monti. I ragazzi, passando da un ambiente all’altro, saranno i primi a coglierne le tante sfumature. Costituiti da rocce carbonatiche originate da sedimenti marini sollevatisi nel tardo Mesozoico, i Monti Simbruini sono ricchi di testimonianze fossili.

Dall’osservazione e dallo studio di tali resti è possibile immaginare l’ambiente tropicale che caratterizzava questa zona circa 60 milioni di anni fa. Oggi l’area è costituita da ampie valli interrotte da potenti bastioni calcarei fra i quali spicca il Monte Tarino ed il Monte Viglio. Lo scenario che si presenta agli occhi dei visitatori appare profondamente modellato dal carsismo: doline, inghiottitoi e campi d’anime ne sono le manifestazioni più evidenti. Di notevole interesse sono alcuni laghetti d’alta quota nei quali si sono impostate delle reti ecologiche esclusive e per questo meritevoli di essere salvaguardati e studiati.

L’importanza che rivestono i Monti Simbruini è anche botanica e zoologica; le foreste più ampie dell’Italia centrale con i “patriarchi centenari”, le pianure incontaminate d’alta quota, i boschi misti basali, le macchie fittissime.

Il Faggio è il protagonista principale degli ecosistemi più diffusi in questa zona e lo studio delle sue caratteristiche ecologiche e fitogeografiche, offre la possibilità di illustrare e comprendere tematiche ed aspetti, altrimenti difficilmente intelligibili. Fanno bella mostra di sé anche primule, crocchi, viole, narcisi, rose selvatiche, anemoni, belledonne e tantissime specie di orchidee.

La ricca fauna non manca di tradire la sua presenza quando si analizzino con gli occhi attenti del naturalista le tracce e gli indizi. Fra gli animali spiccano: il lupo appenninico, l’aquila, il gufo reale, il falco pellegrino, la poiana, il reintrodotto grifone, lo scoiattolo europeo, ed il rarissimo orso bruno marsicano, oltre a volpi, donnole, ghiri, moscardini, upupe, ghiandaie, natrici dal collare, tritoni, raganelle e tanti, tanti insetti.

Lo studio integrato degli aspetti geologici, botanici, zoologici ed antropologici permetterà di comprendere le tematiche ambientali basilari ed offrirà la possibilità di avvicinare e comprendere problematiche a più ampio respiro.

È, quindi, lo scenario più idoneo per allontanarsi dalla realtà cittadina ed urbanizzata immergendosi nel mondo dell’osservazione scientifica. Con opportune scelte di programmazione, da concordare con Voi, sarà quindi possibile trasformare l’albergo in un laboratorio e le varie classi in gruppi di ricerca, autonomi e coordinati, ciascuno concentrato su uno o più temi di approfondimento.

 

PRINCIPALI OSSERVAZIONI ED ESPERIENZE DEL PERCORSO DIDATTICO

 

L’area che circonda l’abitato residenziale di Camporotondo di Cappadocia si presenta come un luogo ideale per la scoperta dei segreti e dei ritmi della natura.

È infatti, possibile conoscere ed ammirare, attraverso i numerosi sentieri, le tante sfumature che accompagnano l’intatta natura di questi monti. I ragazzi, passando da un ambiente all’altro, saranno i primi a coglierne le tante sfumature ed a rilevarne, giorno dopo giorno, i cambiamenti.

Li attendono i grandi patriarchi della foresta: secolari aceri dai tronchi cavi tra faggi dalle maestose chiome; anche una delle più numerose comunità di Tassi (Taxus baccata) presente sui Monti Simbruini potrà essere toccata con mano, osservata, descritta. Momento fondamentale del Campo Scuola sarà rappresentato dall’escursione in direzione Fonte della Spina. Si tratta di una delle passeggiate più affascinanti che quest’angolo di Abruzzo può offrire.

Enormi distese di prati fioriti, campi di doline e piccoli laghetti di origine carsica ne sono la componente più vistosa di un insieme di aspetti e di dettagli di grande valore scientifico e didattico. Gli alunni avranno così l’occasione, per l’intera giornata di immergersi completamente, accanto alle loro guide, nella natura. Saranno poi le semplici e puntiformi spiegazioni, un gioco di gruppo od il momento di silenzio a far emergere con nuova forza le tante sensazioni provate od ancora attese.

La pista dei sensi offre un naturale strumento di lavoro ed indagine sia per gli operatori, sia per gli insegnanti. Appena si esce dall’abitato chiunque può notare come l’immergersi nella natura sia spontaneo ed inevitabile. Boschi, valli, fitti cespuglieti, estesi ammassi rocciosi sono i primi segni di una natura ancora intatta e che tanto può offrire. L’esperienza diretta nell’osservare da vicino piante ed animali, nel toccarli maneggiandoli con cura, sempre affiancati da attenti ed esperti operatori, rappresenta l’inizio di un nuovo rapporto dove l’adolescente  comunica e riceve sensazioni forti e profonde. La visita alle aree umide della Val dogana è un esempio di sintesi tra terra, acque ed animali in un contesto di facile fruizione e di indubbio effetto scenografico. Ma tra i tritoni, raganelle, bisce d’acqua, libellule, orchidee, beccacce e piro piro, osservati dall’alto da qualche superba poiana non resta  che la scelta di un buon metodo di approccio semplice ed immediato: e cosa c’è di meglio della riscoperta dei nostri sensi tra e con la natura. Guidati, i ragazzi scopriranno liberamente il piacere del ruvido lichene, del freddo calcare, dell’inatteso moscardino camminando lungo il sentiero, avvolti dai mille colori. Tutto e tanto si apre davanti a loro in un crescendo di emozioni e scoperte. I sensi potranno immergersi in una realtà nuova, spesso a volte lontana. I patriarchi da secoli indisturbati, che i ragazzi incontreranno lungo le passeggiate, ora il vecchio Tasso, ora il cavo Acero non rappresenteranno che il segno e lo spunto per profonde riflessioni ad ampio respiro sulla vita, il tempo e l’uomo.

 

FINALITA’ EDUCATIVE DELLA PROPOSTA

 

L’obiettivo principale sul versante educativo, intorno al quale si vuole costruire tutto l’intervento, è finalizzato a portare l’alunno ad accrescere le capacità critiche e di lettura del territorio. In quest’ottica gli obiettivi proposti sono sostanzialmente tre:

·       Acquisire un livello adeguato di conoscenze sia di settore sia interdisciplinari

·       Conoscere e valorizzare l’ambiente

·       Maturare il proprio senso di responsabilità e di partecipazione di fronte alla natura e alle sue risorse

 

FINALITA’ COGNITIVE

 

Accanto alle finalità educative è necessario porre anche alcune specifiche conoscenze che costituiscono la base e gli strumenti per una reale comprensione del territorio. Tali obiettivi sono

·         Acquisire una visione della natura e dell’ambiente umano sfruttando il metodo scientifico

·         Conoscere le componenti essenziali della natura

·         Conoscere i meccanismi base di funzionamento della natura

·         Individuare i rapporti tra le varie componenti (l’ecologia)

 

METODOLOGIE PROPOSTE

 

Per quanto riguarda le modalità di attuazione del progetto è necessario chiarire alcuni presupposti metodologici che sottendono a tutto l’intervento.

La prima considerazione che va fatta, proprio per la funzione educativa che si vuole dare all’educazione ambientale, è necessario procedere con una spiccata interdisciplinarietà cercando sempre collegamenti trasversali fra le varie discipline scolastiche che intervengono in questa attività.

In secondo luogo è opportuno privilegiare l’apprendimento delle conoscenze attraverso l’ analisi dei problemi emergenti dall’attività stessa.

La serie di giochi guidati, che legheranno tutta l’uscita, saranno finalizzati allo sviluppo delle attività sensoriali di base (udito, tatto, vista, gusto ed odorato) per una più completa partecipazione ed una maggiore comprensione delle metodologie scientifiche. Tutte le attività umane , che hanno dato vita alle più importanti teorie biologiche sono sempre scaturite dalla sensibilità del ricercatore stesso.

 

 

 

PROGRAMMA CAMPO SCUOLA 3 GIORNI ( 2 NOTTI ) A CAMPOROTONDO DI CAPPADOCIA

 

1° GIORNO:

ore 9.00: Partenza da Roma, sosta alle sorgenti di Verrecchie

ore 12.30: Arrivo e sistemazione in albergo

ore 13.30: Pranzo

ore 14.30: Facciamo conoscenza, incontro con gli operatorie presentazione del

        percorso didattico

ore 15.30: Passeggiata di ambientamento con relativi interventi ed attività pratiche

        sull’orientamento (saranno fornite ad ogni bambino carta topografica,   

        tavoletta da campo, carta e penna)

ore 17.00: Rientro in albergo- verifica delle attività svolte e presentazione delle

        attività che porteranno alla redazione di un “giornalino di bordo”

ore 19.30: Cena

ore 21.00: Animazione

 

2° GIORNO:

ore 8.00: Sveglia e colazione

ore 9.00: Escursione dell’intera giornata in Val Dogana

ore 13.00: Pranzo all’ aperto  che verrà portato caldo dall’albergo

ore 18.00: Rientro in albergo- verifica e continuazione del “giornalino di bordo”

ore 19.30: Cena

ore 21.00: Passeggiata alla scoperta della notte

 

3° GIORNO:

ore 8.00: Sveglia e colazione

ore 9.00: Escursione in grotta

ore 12.30: Pranzo in albergo

ore 14.00: Partenza per Roma e sosta alle risorgive dell’Imele

ore 20.00: Rientro previsto a Roma

 

 

Il costo pro-capite su 45 paganti con gratuità per il corpo docente è pari a

€ 110.00

 

DESCRIZIONE DELLA STRUTTURA UTILIZZATA

 

Per lo svolgimento dei campi scuola in oggetto, verrà utilizzato l’albergo “I Bucaneve”, con sede in Camporotondo di Cappadocia (AQ).

La struttura alberghiera, di recente costruzione, ha una capacità ricettiva di oltre 70 posti letto, in camere con bagno, e sorge nella vallata di Camporotondo di Cappadocia, ad una quota di ca. 1400 m. s.l.m., al confine fra Lazio ed Abruzzo, e distante da Roma ca. 100 Km. La suddetta località è raggiungibile tramite l’autostrada A 24 Roma- L’Aquila, con uscita al castello di Tagliacozzo- Camporotondo, in un tempo inferiore alle 2 ore.

L’albergo dispone di ampi spazi interni dove sarà possibile svolgere le attività di preparazione e verifica per le iniziative che verranno svolte all’aria aperta, garantendo, in caso di maltempo, la possibilità di raggiungere gli obiettivi didattici prefissi rimanendo al coperto.

L’albergo “I Bucaneve” è stato sede dei campi scuola e dei soggiorni estivi proposti alla IX Ripartizione del Comune di Roma e di diversi nostri campi scuola.

 

MATERIALE DIDATTICO

 

Non trascurabile sarà l’uso di mezzi audiovisivi come motivazione alla ricerca, allo studio ed alla riflessione. Un valido supporto didattico sarà fornito anche da collezioni (scatole entomologiche, erbario, pennario, xiloteca ,microscopi e raccolta di fossili in generale o specifica) che i ragazzi avranno modo di gestire in prima persona.

 

NOTE :

 

v     N.B. il costo non è comprensivo del trasporto in pullman da Roma, da considerarsi responsabilità della scuola

 

v     Il costo è comprensivo di pernottamento e pensione completa in Hotel “I Bucaneve”

 

v     Il programma può subire modificazioni in relazione al tempo disponibile e alle condizioni meteorologiche. In quest’ ultimo caso, le  attività previste all’ aperto saranno sostituite da attività svolte internamente all’ albergo, con il supporto di abbondante materiale didattico fornito dagli operatori

 

v     Ad insegnanti ed alunni  si consiglia  un abbigliamento comodo e scarpe adatte ad escursioni lungo sentieri, zaino, cappello, k-way, macchina fotografica,  occhiali da sole,binocolo

 

 

 

Per qualsiasi ulteriore informazione prego rivolgersi Dott. Umberto Pessolano tel. 3356880515  oppure alla Dott.ssa Luisa Palma 333.4021944 ufficio tel./fax 06.39760756, solo fax 06.39742503.